La Storia del Treppio

Nanni e Pino chiamano Bob per prendersi un caffè. Dopo tante chiacchiere campate in aria i due hanno trovato un locale in vendita. Ancora con le idee molto confuse gli propongono di tentare un salto nel vuoto: diventarne proprietari!. La cosa tramonta pochi minuti dopo quando con un paio di telefonate apprendono che il locale in questione sia stato appena venduto per trasformarsi in… una toletta per animali. La sconfitta è amara, ma il team rimane deciso nella ricerca di un posto adatto al loro progetto ancora non meglio definito.

Sono mesi complicati: diverse ricerche, sveglie all’alba (tipo alle 11.00) per andare ad appuntamenti con agenti immobiliari dalla dubbia etica morale. Fleming, Ponte Milvio, Corso Francia. Ogni volta sembra fatta. Ogni volta non se ne fa nulla, ma poco alla volta il progetto prende forma, per quanto, per ora, solo nelle loro teste.

Nanni chiama Bob:

N: “Guarda il link che ti ho mandato!“.
B: “Ma che davero zì!?“.

Parte la telefonata all’agenzia immobiliare: niente, il locale è davvero in vendita, ma l’agenzia avrebbe chiuso per ferie fino al 24…Stand by.

Il ritiro in montagna. I tre si ritrovano nella casa di Nanni poco fuori Tagliacozzo. In 3 giorni di brainstorming escono fuori tante belle idee, senza ancora un posto dove poterle mettere in pratica, ma con la fiducia che lì, in Via Angelo Emo, ci siano le possibilità concrete di trasformare quelle peripezie mentali in qualcosa di vero, bello e loro.

I mesi della trattativa. Iniziano le visite alla nota birreria in vendita. Ci si organizza per farsi trovare pronti quando sarà il momento: si individua un distributore, un commercialista, un avvocato, un architetto, un pool di comunicatori social media, gente losca, gente meno losca, chi più ne ha più ne metta.
Finalmente si arriva a una proposta formale, prima scartata, poi rimodulata, poi, infine… accettata!

La firma del contratto, si concretizza il sogno di poter aprire un Pub, birreria, gastropub o che dir si voglia. Gioia e gaudio! Stappo di spumante (non è vero, era una Peroni)!

Abbiamo le chiavi, è tutto vero! Senza pensarci troppo i tre caballeros volano in Via Angelo Emo 61, dove trovano un locale da ricreare a loro immagine e somiglianza! Entusiasmo alle stelle!

Iniziano i lavori.
Comincia un periodo che manco le 12 fatiche di Ercole. Tutti i giorni dalle 8 di mattina (cioé, le otto di mattina. Non le 10… le 8!) ci si sveste dai panni di futuri publican, si indossano vestiti zozzi e ci si impolvera come pazzi. In 40 giorni (intervallati solo dalla sosta per Capodanno) il Treppio prende forma: pavimento nuovo, banco nuovo, magazzino nuovo, pareti imbiancate e ridipinte e bla bla bla, mille altri dettagli faticosissimi. Il tutto alternato a difficoltà burocratiche, malumori, picchi di gioia e di sconforto. Sensazioni positive e negative si fondono a pane, mortazza e Peroni, ormai l’unico lauto pasto al quale i treppi possono ambire.

Poi – finalmente – il 30 Gennaio 2019, alle ore 19.26 arriva la fine dei lavori!

L’ultima via di birra viene allacciata. L’ultimo sgabello sistemato al suo posto. L’ultimo sottobicchiere posizionato sul tavolo.
Il Treppio è incredibilmente pronto!

Ore 19.30 – Serata ZERO (su invito)
Una manciata di amici vengono chiamati a rapporto per testare le capacità dei tre treppi. C’è tantissimo da migliorare, ma tutto sommato non possiamo lamentarci. A fine serata ancora non sappiamo cosa stia accadendo…

Ore 18.00 – Apre Il Treppio!!!
Adesso è ufficiale. Siamo aperti, operativi e stravolti. Ci chiediamo quando e se riusciremo a riposare un po’, e ancora non abbiamo avuto risposta. Guardandoci indietro non possiamo che essere soddisfattissimi e decisamente ottimisti per ciò che sarà.
I primi giorni sono una festa continua e speriamo vivamente che questo mood ci possa accompagnare nei mesi/anni a venire!

Ore 18.00 – INAUGURAZIONE.
Finito il periodo di rodaggio è tempo di restituire parte dell’affetto ricevuto: l’inaugurazione consiste nell’offrire birra e spritz e in effetti il risultato è eccezionale!
Una bolgia di amici, conoscenti e non solo si riversano tra le nostre mura assetati e contenti. Non avremmo potuto pensare a un inizio migliore…

Ancora vivi, ancora con negli occhi la fatica nel tirare su mattone per mattone Il Treppio, siamo pronti ad accogliervi con proposte, promozioni e serate evento che continueremo a migliorare e proporre per darvi ogni giorno un buon motivo per venirci a trovare. Voi siete i nostri Treppi, noi i vostri amichevoli publican di quartiere.